La ormai non più "nuova"
normativa ha cambiato le carte in tavola. Non diciamo poi che, poiché
gli unici finanziamenti per la ricerca sono nel settore
dell'antisismica, ora schiere di postulanti se ne inventano di tutti
i colori per non farci cadere le case in testa, nessuno pensando a
mostrare come si deve costruire meglio, ma tutti pensando solo a
scrivere teorie che con la pratica del problema hanno poco o nulla a
che fare. Gli ordini professionali avrebbero dovuto saltare sulla
sedia. Nulla. Gli adempimenti calcolistici per il progettista si sono
quintuplicati. Niente. Tutto tace.
(Giorgio De Chirico, Il Pensatore, 1973)
Il software tradizionalmente
maggiormente orientato, per storia e convinzione, a fornire strumenti
decisionali per il progettista, si è dovuto riconvertire rapidamente
in uno strumento ad alta e spesso automatica produttività,
emarginando il ruolo del progettista che da decisore è divenuto un
controllore dei tabulati ad un solo fine: non avere rogne con il
Genio Civile.
Quindi, restando nel tema, molti nostre
realizzazioni software sono state riviste sotto il profilo della
produttività tentando di non perdere con questo quella nostra
convinzione che il software per l'ingegneria è uno strumento per
decisioni consapevoli e non uno strumento buro-calcolistico. Ciò ci
ha impegnato non poco in questi ultimi anni, ma siamo convinti di
aver fatto un buon lavoro. I nostri programmi sono un equilibrato
sistema di progetto che copre quasi tutte le esigenze del progettista
e nello stesso tempo offre una controllata, ragionevole produttività.
Potevamo scegliere di ridurre la
libertà di chi opera per migliorare la produttività. Non lo abbiamo
fatto e questo è costato lavoro ma siamo convinti ne sia valsa la
pena!
Altro elemento di riflessione lavorando
al progetto di ElWood. Gli aspetti di calcolo sono quanto mai legati
alla normativa in quanto, trattandosi di legno, vale più la pratica
della grammatica, cioè un approccio empirico. E' abbastanza
singolare che poi, dimenticato che i dati e i metodi derivano da
pratiche sperimentali, si cerca la famosa quarta cifra decimale.
Dicevamo, quindi, come nel caso del legno non si possano impiegare
modelli matematici dove il calcolo elettronico consente di ottenere
fantastici e innovativi risultati. Si ha una collezione di formule
che possono affrontarsi con una calcolatrice o con un foglio di
calcolo. Che si affidi dunque l'esecuzione dei calcoli ad un software
di struttura logica complessa è forse una strada non delle più
felici. In certi casi si dovrebbe avere il coraggio di non esagerare.
Però entra in gioco un'altra esigenza: la produttività. Infatti la
richiesta di documentare il progetto tramite calcolazioni è divenuta
una sorta di mania ed il progettista deve sfornare queste sfilze di
numeri. E' utile? Non sappiamo. Chi scrive è della vecchia guardia
quando i calcoli si copiavano su carta lucida per essere riprodotti
eliograficamente e pertanto la logica era quella di documentare il
processo e noni singoli dati che potevano benissimo essere desunti
per analogia e per comparazione. Questa impostazione un po' delirante
sposta l'attenzione del progettista dalla valutazione del numero come
ausilio alla decisione, al "culto" del numero. Quindi vi è
una richiesta di dati intermedi, di valori poco significativi che
fanno perdere la propensione tipica dell'ingegnere a trovare
soluzioni pratiche e plausibili. Vi è uno spostamento dal cantiere
alla scrivania. Chi scrive, come si è detto, proviene da diverse
esperienze culturali e continua a cercare le proprie soddisfazioni
culturali solo quando si può mettere il numero accanto alla realtà
del fenomeno per poter confortare e confrontare l'uno con l'altro.
Senza questo "faccia a faccia" il numero significa ben poco
per il progetti ingegneristico.
Quindi è abbastanza singolare rendersi
conto che per ElWood ci è voluto un grandissimo lavoro che
consentisse di gestire con semplicità delle formule di una banalità
sconcertante che però devono fornire una quantità di dati enorme
per esigenze più burocratiche che progettuali.
Roberto Spagnuolo
Nessun commento:
Posta un commento