Poiché i nostri clienti calabresi
hanno ovvie difficoltà con il SI-ERC, ne abbiamo approfondito gli
aspetti informatici rimanendo piuttosto sconcertati.
Innanzitutto ci aspettavamo fosse stato
definito uno standard informatico dei dati, per capirci analogo a
quello per il catasto. Questo perché la standardizzazione è una
esigenza fondamentale dell'automazione e il problema della
comunicazione telematica con la pubblica amministrazione è un
problema tecnico, non solo amministrativo.
Poi siamo sconcertati dal fatto che
l'iniziativa sia regionale. Come dicevamo, trattandosi di un problema
di comunicazione telematica, e non solo di una formalizzazione priva
di supporto tecnico come quella cartacea, uno standard nazionale è
indispensabile. Non si può pensare che tra qualche tempo si abbia a
che fare con 20 "standard" regionali diversi.
Un approccio simile a quello già
impiegato dal catasto avrebbe potuto favorire dei sistemi di
acquisizione dei dati in modo "locale" con controllo locale
per inviare poi le informazioni in modo automatico ed unitario alla
pubblica amministrazione.
Ci troviamo invece di fronte ad
un'immissione di dati frammentaria tramite finestre di dialogo da
riempire stando ad un computer collegato in rete con il timore di
perdere tutti i dati, con una diagnostica stressante e soprattutto
senza la possibilità che le software house producano in automatico
un file di formato standard che il progettista possa poi inviare
alla pubblica amministrazione.
E' chiaro dallo studio del sistema
SI-ERC e del suo sviluppo che l'improvvida immissione di dati tramite
dialoghi sia stata in un secondo momento, per chiara macchinosità,
"rappezzata" con la possibilità di inserire dai tramite
dei file in formato Excel, ma dialogo per dialogo e ciò
evidentemente per non dover riprogettare l'intero sistema. Niente di
più facile sbagliare a caricare uno egli innumerevoli filetti
eventualmente predisposti dal progettista precedentemente.
Singolare anche il fatto che si
costringa il progettista ad usare un programma commerciale prodotto
da Microsoft per comunicare con una pubblica amministrazione.
Inoltre anacronisticamente il SI-ERC
pretende .xls e per di più nella versione Office 97 quando perfino
Microsoft ha dovuto riconoscere la necessità di utilizzare formati
più aperti, ed ha sostituito dal 2007 il formato proprietario .xls
con .xlsx, altrimenti noto come Office Open XML. Tale formato è tra
l'altro divenuto uno standard ISO nel 2008.
Ovvio che l'uso di un formato obsoleto,
e per di più binario, complica la vita a chi volesse automatizzare
la procedura costringendolo a seguire con i suo lavoro l'obsolescenza
del SI-ERC:
Purtroppo un circolo "vizioso",
generato dalle lungaggini della entrata in vigore delle nuova
normativa antisismica, ha fatto sì che la qualità dell'automazione
del progetto sia sfuggita al controllo che vi era prima, per una
tradizione ventennale di esperienza bruscamente recisa, e si è
dequalificato il software per progettazione strutturale a livelli
tali che oggi è impensabile che la software house non debba
interamente prendersi l'onere di questi nuovi adempimenti
inefficienti. Pare che la illogicità di certi adempimenti sia
proprio occultata dal software privato che vi pone rimedio per cui il
progettista non è più pienamente cosciente delle operazioni
incongrue che gli sono richieste. Sarebbe interessante se per un
impensabile accordo, le software house che si occupano di
progettazione strutturale incrociassero le braccia. La pubblica
amministrazione - non il progettista! - che farebbe? Lo capiscono che
senza il nostro tramite, delle software house che operano in questo
economicamente marginale settore, i loro farraginosi pensamenti e le
loro assurde procedure si fermerebbero? Credo di no.
Naturalmente per i nostri clienti
calabresi, oppressi da questa sciagura, stiamo già facendo qualcosa,
ma chi fa software è un professionista. Ora immaginate un dentista
che usa gli strumenti più innovativi per alleviare le sofferenze dei
suoi pazienti e poi arriva una legge fatta da chi di odontoiatria non
sa nulla e conosce solo il trapano a cinghia e gli IMPONE per legge
di usare quel trapano.
Ecco: per chi fa software avere a che
fare con il SI-ERC è esattamente come se, potendo usare un trapano
ad ultrasuoni, fosse costretto ad usare un vecchio trapano a pedale.
Lo faremo ma... turandoci il naso.
Arch. Roberto Spagnuolo, Amministratore Unico, Softing Srl
Arch. Amedeo Farello, Responsabile Sviluppo Software, Softing Srl