Calcio-ingegneria: un sostanziale
pareggio. Considerando poi l'esito dell'ultima partita
Italia-Uruguay, ingegneria ha stravinto.
Questo lo diciamo perché siamo
riusciti con rara maestria a far coincidere il nostro incontro con la
partita Italia-Costa Rica. Infatti si è svolto a Roma il 20 giugno
2014. Nonostante ciò, appunto, gli intervenuti hanno preferito,
numerosi, l'ingegneria. Ci siamo così incontrati nella saletta
ipogea dell'istituto dei salesiani in via Marsala, sulla stessa
strada dell'ingresso alla stazione Termini: grande comodità per chi
veniva da fuori.
Quella saletta con voltine ed archi in
muratura, così lontana dalle classiche aule imbiancate o
plastificate, crea una certa cordiale atmosfera. E' stato un incontro
tra amici, vecchi e nuovi. Fa una certa impressione vedersi
presentare il figlio di un antico cliente, da qualche anno già
laureato in ingegneria. Una bella impressione.
A proposito di questi professionisti
diventati amici negli anni, vorremmo citare Ulisse Avanzi, sommelier
e Massimo Urso, ex campione nazionale di nuoto a rana. Perché
diciamo questo?
Non solo per la simpatia, e non erano
certo i soli ad essere simpatici, ma perché gli utilizzatori di
Nòlian sono persone un po' speciali.
Benché, come detto, il calcio ci abbia
portato via una certa fetta di possibili ascoltatori, si è
assaporata un'atmosfera che ritengo unica nel mondo
dell'informatizzazione dell'ingegneria. Noi infatti siamo per
tradizione più artisti che manager, più artigiani che commercianti
e in un settore così particolare come questo è l'unica vera via per
una collaborazione sensata. Infatti chi si chiedesse: perché
Softing? Forse la miglior riposta è questa: perché al centro
mettono l'uomo, non il mercato. Visto che siamo sulla strada
dell'autoincensamento, vanno dette due parole sui nostri ingegneri
Francesco Canterini e Giuseppe Pascucci che con sicurezza di
esposizione e di conoscenze hanno esposto in modo sintetico e
dinamico le possibilità del nostro software per problemi geotecnici:
da quelli delle fondazioni a quelli più ardui della meccanica dei
terreni tramite modelli non lineari.