giovedì 21 maggio 2015

CONCORSO PUBBLICO

Negli ultimi anni, sempre più frequentemente, vado ragionando sull'impoverimento dell'ingegneria. Impoverimento economico, ma anche culturale. La mia generazione ha vissuto l'epoca di maestri come Nervi e Morandi, ha vissuto l'epoca del "signor ingegnere" del "da grande voglio fare l'ingegnere" e oltretutto l'epoca in cui la conoscenza dei momenti flettenti in un telaio piano era vista come una manna.

Certamente siamo in un epoca di caduta di tutti i punti di riferimento, ma i riferimenti dell'ingegneria sono crollati. Causa prima di questa caduta è certamente il cattivo uso del computer. Il computer può aprire nuovi orizzonti di conoscenza ma può anche sostituirsi alla conoscenza dell'uomo. Ciò soprattutto se la tentazione burocratica del compito tecnico-scientifico prende il sopravvento. Mettete insieme due elementi né buoni né cattivi in sè, usateli male, ed è disastro assicurato.

La conferenza dell'ATE al Politecnico di Milano (si veda il mio articolo su questo stesso blog) mi ha stimolato nel portare avanti queste riflessioni in quanto se si è soli a farle, può anche venire il dubbio di non essere nel giusto, quando si vedono altri, persone che si stimano (e cito solo Paolo Rugarli e Donatella Guzzoni) e che non sono certo gli ultimi arrivati, che condividono certe posizioni critiche, si riprende slancio e forze.

Mi è venuto pertanto un uzzolo che mi pare potrebbe fare molta luce sulla vicenda: un pubblico ironico concorso che non formulerò nei termini burocratici dei concorsi: art. 1, art 2 ... etc fino a insindacabile giudizio, ma semplicemente:

CONCORSO PUBBLICO
aperto a tutti, anche ai minori non accompagnati dai genitori
per DIMOSTRARE
che nei crolli luttuosi a seguito del terremoto a
L'AQUILA
la analisi detta PUSHOVER
avrebbe salvato
QUALCUNO
ANCHE UNO SOLO

Sono richiesti sintetici elaborati di calcolo che, a seguito di analisi pushover, indichino chiaramente il rischio e che avrebbero pertanto consentito di evitarne le conseguenze.

PREMI

chi ci riesce è bravo, e ciò è già un premio di per sé.

Primo corollario: si ritiene che in 12 anni dall'Ordinaza ad oggi siano stati segati 465790000000000 alberi per fornire carta quale supporto a inutili ghirigori sulla normativa. Fare suddetti ghirigori è facilissimo. C'è nessuno che prende dieci crolli de L'Aquila e ce li spiega come Salvatori, ad esempio, nel suo "Perché le strutture crollano" ?

Secondo corollario: usate e fate usare software Softing, l'unico software che ha buon gusto e senso critico, humor e leggerezza. L'unico software che non usa il computer come fosse una lavatrice squalificando il progettista a lavandaia, con tutto il rispetto per le lavatrici. Il software per l'uomo che non deve chiedere mai!

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